Suggerimenti sulla cura di prati naturali & sulla tosaerba ecologica



Il giardinaggio con nutrienti organici e la cura del manto erboso stanno diventando sempre più popolari. In questo articolo si scoprirà come praticare la cura organica del manto erboso e la manutenzione ecologica.

Cura del prato & manutenzione della tosaerba

Quando si progetta una strategia per la cura di prati naturali, è importante accertarsi che la tosaerba utilizzata abbia un ridotto impatto sull’ambiente. Briggs & Stratton desidera che voi - e ognuno degli altri 40 e più milioni di proprietari di tosaerba - eseguiate la manutenzione del motore della vostra tosaerba. Perché? Perché in primo luogo riduce l’impatto sull’ambiente e poi permette di risparmiare denaro sul lungo termine, dato che la vostra tosaerba durerà probabilmente più a lungo con una buona manutenzione.

Sebbene i motori Briggs & Stratton oggi funzionino meglio di sempre, è importante mantenerli in questa condizione. Una messa a punto annuale, che richiede al massimo 30 minuti, può ridurre significativamente le emissioni e permettere il risparmio di carburante.

Suggerimenti per la cura di prati naturali & l’uso del fertilizzante

 

Il primo passo per la cura di prati naturali è quello di stabilire ciò che significa per voi avere cura del prato. Avere cura di un prato naturale significa nella maggior parte dei casi utilizzare prodotti naturali e fare a meno di pesticidi chimici, erbicidi e fertilizzanti. La decisione se includere o meno il fertilizzante nel vostro elenco dei "prodotti da non utilizzare" è del tutto personale. Diversamente dalla maggior parte dei pesticidi ed erbicidi, gli elementi contenuti nei fertilizzanti che apportano benefici al vostro prato (azoto, potassio, ecc.) sono presenti sia nei fertilizzanti sintetici che in quelli naturali. La decisione è vostra.

Dopo aver raggiunto la consapevolezza di ciò che significa per voi "naturale", il passo successivo è quello di fare una valutazione del prato e delle modalità che seguite per curarlo. Se state tentando di coltivare un tipo di erba che non è consigliata per la vostra aera geografica, sarà due volte più difficile (se non di più) farlo in un prato naturale. La scelta di un prato naturale è consigliabile solo se farete crescere le specie di erbe appropriate per la vostra aera.

Le buone pratiche per la cura del prato sono fondamentali se si desidera un giardino naturale. Il vostro prato dipenderà principalmente dal modo in cui vi occuperete del vostro manto erboso, vale a dire dal modo in cui falciate l’erba, dalla modalità di irrigazione, dai nutrienti apportati. Questo sarà il cuore, la spina dorsale e l’anima del vostro successo. Nella maggior parte dei casi, sono gli errori nella cura del prato che causano l’invasione di parassiti (erbacce e malattie e in misura minore, ma comunque esistente, insetti).

Se l’erba viene tagliata a un’altezza eccessivamente ridotta, ad esempio, il prato potrebbe soffrire dell’invasione delle erbacce. Se si utilizzano sostanze chimiche per risolvere questi problemi, potrete ottenere nuovamente il controllo del prato in maniera rapida. Se si fa lo stesso errore e si utilizzano esclusivamente metodi naturali per il mantenimento del manto erboso, potreste aver a che fare con le erbacce per lungo tempo.

Ecco le chiavi del successo se si pratica la cura di prati naturali.

  • Tagliare l’erba regolarmente con una lama rasaerba affilata. Seguire la regola del terzo dell’altezza dell’erba. Non tagliare mai più di 1/3 dell’altezza dell’erba in una sola passata. Mantenere l’erba quanto più alta possibile, in quanto ciò impedisce il proliferare delle erbacce e permette di far trascorrere un intervallo di tempo più lungo tra un’operazione di falciatura e l’altra. Restituire i residui di erba al prato perché costituiscono un fertilizzante naturale. Una tosaerba dotata di una lama per pacciamatura risulta estremamente utile.
  • Irrigare il prato di mattina presto, prima delle 9. Irrigare esclusivamente secondo le esigenze dell’erba. Iniziare con un obiettivo di circa un paio di centimetri a settimana e regolarsi come necessario, a seconda delle condizioni atmosferiche (la pioggia va presa in considerazione). Naturalmente, un sistema di irrigazione sofisticato capace di fornire la quantità di acqua precisa è un vantaggio notevole. È possibile realizzare un semplice pluviometro con una piccola lattina.
  • Fertilizzante naturale?

    Se volete procedere alla fertilizzazione, dovrete prendere una decisione: sintetica o naturale? Il vantaggio maggiore dell’utilizzo di un fertilizzante sintetico è la sua prevedibilità. Rilascia i suoi componenti nell’erba in modo che possano essere utilizzati in maniera ottimale, fornendo i nutrienti durante i periodi di crescita e creando un manto erboso fitto che tiene lontani i parassiti. Nei fertilizzanti naturali, i nutrienti - in particolar modo il sempre importante azoto - sono sempre in una forma non disponibile per l’erba se non in condizioni di temperatura calda. Qualsiasi momento potrebbe essere o non essere quello migliore per poter essere utilizzati dal prato.

I pesticidi naturali possono essere utili. La più grande conquista è stata il controllo delle erbacce. È possibile utilizzare la farina di glutine di granoturco come erbicida principale. Previene discretamente la crescita delle gramigna, ad esempio, germogliando in prati appropriatamente falciati, irrigati e fertilizzati. Un altro prodotto utile è quello che si potrebbe avere nel proprio giardino: le foglie di acero da zucchero o di acero rosso. Queste foglie, triturate tramite pacciamatura in autunno e diffuse sul manto erboso per 2-3 anni, hanno mostrato la capacità di impedire la germogliazione delle erbacce a foglia larga (come i denti di leone).

La cura di prati naturali è possibile in estate? Assolutamente. Il livello di successo dipenderà dalle buone pratiche di base di cura del prato? Stessa risposta. L’interesse nella cura dei prati naturali continuerà ad aumentare e potete aspettarvi l’arrivo di nuovi prodotti sul mercato ogni stagione di crescita. Ma fondamentalmente il vostro successo dipenderà da come eseguirete le attività di cura del prato fondamentali.